
Nothing Phone (3) e Phone (3a) Lite: design, novità e perché tutti ne parleranno
Scopri le novità di Nothing Phone (3) e Nothing Phone (3a) Lite: design trasparente, nuova Glyph Matrix e l’ascesa del brand più originale del tech.
FUN FACTS



Nothing: il brand che fa rumore… restando (quasi) invisibile
C’è un brand nel mondo tech che ha deciso di fare le cose diversamente.
No, non “diversamente” come “mettiamo una fotocamera in più e chiamiamolo modello Pro Max Ultra Titanium”.
Diversamente sul serio.
Si chiama Nothing ed in pochi anni è passata da start-up visionaria a una delle aziende più interessanti del panorama smartphone.
L’idea è semplice: ridare carattere e trasparenza (letteralmente) a un settore che ormai si era dimenticato cosa significa stupire.
Un po’ di contesto: chi è Nothing
Dietro Nothing c’è Carl Pei, il co-fondatore di OnePlus.
Dopo aver lasciato l’azienda, ha deciso di fondare un nuovo brand con una missione chiara:
“Rendere la tecnologia di nuovo interessante, leggibile e personale.”
Il risultato è un marchio che non punta solo alle specifiche tecniche, ma a un linguaggio visivo e di design riconoscibile.
Telefoni trasparenti, linee pulite, luci LED sul retro che comunicano, la famosa Glyph Interface e una community che si sente parte di un movimento, non di un semplice marchio.
In un mondo di smartphone tutti uguali, Nothing si è costruita una reputazione come l’alternativa creativa e curata nei dettagli.
E le ultime uscite non fanno che confermarlo.
Nothing Phone (3): il salto nel mondo dei “grandi”
Con il nuovo Nothing Phone (3), il brand inglese alza l’asticella e si posiziona ufficialmente tra i “flagship” del 2025.
Sotto la scocca c’è il nuovissimo Snapdragon 8s Gen 4, fino a 16 GB di RAM, batteria da 5.150 mAh, ricarica rapida e display AMOLED a 120 Hz.
Ma quello che colpisce non è la potenza, è l’approccio.
Nothing continua a giocare con la trasparenza e con le luci posteriori, ma questa volta introduce un concetto ancora più folle: la Glyph Matrix.
Una specie di “micro-display” a LED integrato nel retro del telefono che può mostrare notifiche, timer, animazioni e persino interazioni in tempo reale.
Un po’ gadget, un po’ statement di design.
Il risultato? Un telefono che non solo usi, ma guardi.
È come se il retro del tuo smartphone avesse finalmente deciso di vivere la sua vita: luminoso, ironico e un po’ anticonformista.
Nothing Phone (3a) Lite: lo stile per tutti
L’altra grande novità è il Nothing Phone (3a) Lite, presentato a fine ottobre.
Un modello che prende il DNA estetico del brand e lo porta nella fascia più accessibile, con un prezzo di lancio intorno ai 249 euro.
Nonostante il costo contenuto, resta coerente con l’identità Nothing:
Design trasparente,
LED minimal sul retro,
batteria da 5.000 mAh,
fotocamera da 50 MP,
e un’interfaccia Android pulita, senza troppi fronzoli.
È un telefono che parla a chi vuole distinguersi anche con un budget limitato.
Niente effetti speciali, solo un bel design e un po’ di carattere e questo è già molto più di quello che offre la media del mercato.
Perché dovresti tenerli d’occhio
Perché Nothing sta costruendo un’identità forte in un settore in cui quasi nessuno osa.
Mentre gli altri inseguono benchmark e megapixel, loro puntano sull’esperienza, sul design, e sull’idea che la tecnologia possa essere anche bella da vivere.
E c’è un motivo per cui i developer e i tech lover dovrebbero prestare attenzione:
la nuova Glyph Matrix apre scenari di sviluppo e personalizzazione interessanti.
Immagina app che sfruttano le luci posteriori per notifiche, visual feedback o persino mini giochi.
Insomma, non è solo un telefono, è un piccolo laboratorio di design interattivo.
In sintesi
Nothing Phone (3) → flagship con Glyph Matrix e design trasparente.
Nothing Phone (3a) Lite → versione più economica ma con lo stesso DNA.
Nothing non sta cercando di essere “il migliore”.
Sta cercando di essere diverso e nel 2025 è probabilmente la cosa più intelligente che si possa fare.
Conclusione
In un’epoca in cui tutto è standardizzato, Nothing ti guarda dritto in faccia e ti ricorda che la tecnologia può ancora avere personalità.
Che tu sia un designer, un developer o semplicemente un appassionato, è un brand da tenere d’occhio: perché quando la trasparenza diventa stile, il futuro diventa un po’ più interessante.


