Operazione Teams: come gestire un colloquio IT online da veri 007

Scopri come affrontare un colloquio IT su Microsoft Teams con lo stile di James Bond: preparazione, tecnologia e piccoli trucchi da vero agente segreto del recruiting.

HEAD HUNTING

Alessandro Astolfi

9/22/20252 min read

clear glass bottle on white and black playing card
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007-Operazione Teams

Immagina di essere James Bond. Non stai entrando in un casinò di Montecarlo, ma in una stanza virtuale di Microsoft Teams. Non hai una pistola, ma la webcam. E invece del Martini (“shaken, not stirred”) hai un caffè tiepido sulla scrivania.
Benvenuto in Operazione Teams, la missione segreta che ogni recruiter e candidato IT deve affrontare almeno una volta nella vita.

Il briefing: la preparazione è tutto

Bond non parte mai per una missione senza il suo briefing. Allo stesso modo, tu non entri in una videocall senza essere pronto:

  • Connessione stabile: niente è più drammatico di “ti sei bloccato, puoi ripetere?”

  • Ambiente ordinato: anche se dietro hai il caos, usa lo sfondo blur (Teams non è Q, ma fa miracoli).

  • Materiale pronto: CV, job description, domande principali. Non serve la valigetta esplosiva, ma un po’ di organizzazione sì.

Il gadget di Q: Teams

Se Bond ha l’orologio laser, tu hai… Teams. E funziona quasi sempre. Qualche trucco:

  • Chat interna per link utili o follow-up veloci.

  • Registrazione (se concordata): utile per non perdersi nulla.

  • Condivisione schermo: quando serve mostrare codice, progetti o un portafoglio.

Tecniche di interrogatorio (ma soft)

Un colloquio IT non deve sembrare un interrogatorio di Spectre. Evita domande a raffica senza senso. Al contrario:

  • Parti con qualche battuta leggera per sciogliere il ghiaccio.

  • Alterna domande tecniche a momenti più personali e trasversali.

  • Ricorda: l’obiettivo non è “incastrare” il candidato, ma capire se può crescere con il team.

Gestire gli imprevisti: stile Bond

La connessione salta? L’audio gracchia? Bond non si fa mai prendere dal panico, e nemmeno tu dovresti:

  • Piano B: telefono o link alternativo.

  • Pazienza: i candidati junior possono agitarsi facilmente, meglio rassicurarli.

  • Humor leggero: funziona sempre.

Debriefing finale

Alla fine di un colloquio su Teams, non servono effetti speciali: basta ringraziare con sincerità, lasciare spazio a domande del candidato e chiarire i prossimi passi.
Ricorda: ogni buona missione si chiude con classe.

In sintesi

“Operazione Teams” non è un film di spionaggio, ma quasi. Se ti prepari, sfrutti bene gli strumenti e sai mantenere la calma anche sotto fuoco nemico (alias: problemi tecnici), avrai un colloquio che fila liscio come l’Aston Martin di Bond sull’autostrada. Diciamoci la verità, a chi non piace quell' Aston Martin?